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Web-stars, youtubers, influencers…Chi sono?
piattaforma YouTube

Web-stars, youtubers, influencers…Chi sono?

Per chi ha seguito “Mai dire Talk” – il nuovo talk targato Mediaset, col Mago Forest -, è stato invitato in trasmissione la Web-Star Mirko Alessandrini (in arte “Cicciogamer89“).

Non sono mancate le polemiche sul web, da parte di youtubers e influencers: egli sarebbe stato umiliato e deriso dai conduttori del programma televisivo.

Ma a questo punto è doveroso fare chiarezza sul significato e sul ruolo che hanno queste nuove figure nel panorama internauta.

Queste tre figure hanno più o meno significati simili:

  • Web-Star = star del web, che ha raggiunto una grande popolarità sui social o sulle piattaforme tipo YouTube;
  • Youtuber = colui che guadagna con YouTube, in base alle visualizzazioni dei video che carica sulla piattaforma (detto anche in generale “creator“, colui che crea contenuti per il web);
  • Influencer = chi è in grado di influenzare i gusti dei consumatori, grazie soprattutto alla sua personalità (guadagna pubblicizzando i prodotti delle aziende con cui ha stipulato un accordo).

Ad esempio: Mirko Alessandrini è una Web-Star, uno youtuber, e un influencer.

Ovviamente, tutte queste figure identificano spesso un’ unica persona: la quale cerca di raggiungere più utenti possibile per poter poi guadagnare con le pubblicità ospitate (il guadagno è ricavato dal traffico portato o dai click sugli annunci, dipende dagli accordi).

YouTube, dal canto suo, dà la possibilità di monetizzare i video (in base alle visualizzazioni che può fare); ma il grosso degli introiti proviene appunto dalle pubblicità sui prodotti di aziende terze.

Sono per lo più i giovani – e giovanissimi – a cimentarsi, sempre più abili con le tecnologie digitali: una passione può diventare un vero e proprio lavoro, e far guadagnare un/a ragazzino/a dalla propria cameretta!

Anche se può sembrare una cosa straordinaria, non è affatto facile crearsi una community folta, in un modello di business sempre più libero e di facile accesso: su internet chi prima arriva, meglio alloggia!

Sono ragazzi svegli che hanno saputo sfruttare per primi questa opportunità, e per un certo senso – i più popolari – li si può definire dei veri e propri imprenditori 4.0 (del digitale).

Sono stati in grado di capire come funziona il marketing, il brand, e il target: se vi capita di vedere un video su YouTube potrà sembrare una pagliacciata, ma in realtà il contenuto è sapientemente destinato ad un pubblico di bambini/ragazzini (dai 9 ai 16 anni).

TV
La cara vecchia TV

Sarà vero che la TV contrasta questi nuovi talenti – liberi e senza mediazioni – proprio perché vuole salvaguardare il proprio palinsensto e il suo indotto?

Bisogna però fare chiarezza circa il compito che hanno tali star del web: uno youtuber può diventare influencer e pubblicizzare qualsiasi cosa, sostituendo le star tradizionali?

Assolutamente no, uno youtuber famoso, in genere, pubblicizza prodotti elettronici e marchi nuovi.

Le aziende hanno la possibilità di risparmiare parecchio in pubblicità: affidandosi a degli influencers, che si accontentano di guadagnare bene (non certo le cifre da capogiro che può pretendere un Vip).

Ma molto difficilmente sarà in grado di sostituire i classici Vip, a meno che non abbia un talento e un’ intelligenza straordinari.

Forse può spaventare questa grande libertà, dove chiunque può aprire un canale YouTube e bypassare i media tradizionali.

Non si capisce bene se questo timore è reale, ma in sostanza una web-star assolverà un ruolo diverso da una pop-star “tradizionale”.

In conclusione: le due figure possono tranquillamente coesistere.

E a dirla tutta, questo esperimento di permettere a chiunque di apparire sullo schermo appartiene proprio alla TV!

Grande Fratello Vip 3 2018
Grande Fratello Vip 3 2018

Il Grande Fratello, almeno in Italia, è stato uno dei primi (se non il primo programma TV) a permettere a chiunque di diventare famoso!

E poi: basta leggere un articolo di un blog per accorgersi che il mondo di internet è ancora collegato fortemente col mondo della televisione, il cui cordone ombelicale tra i due resta saldo almeno per ora.

Gli argomenti che riguardano programmi e serie televisivi vanno ancora per la maggiore, su internet.

La rivalità, allora, è solo materia di complottisti incalliti? Rispondi nella casella commenti.

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Dario Minore

Appassionato di tecnologia, e dei libri di Italo Calvino.

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